I prestiti facili seguono all’incirca le stesse regole delle altre tipologie di prestiti. Si tratta in buona sostanza di finanziamenti che devono essere rimborsati entro un certo periodo di tempo e secondo alcune condizioni specifiche che sono previste e che possono cambiare spesso anche da una situazione all’altra o in base alla banca alla quale ci si rivolge.
Nel momento in cui non vengono rimborsati se si riferisce a una condizione in cui i prestiti non vengono rimborsati per intervenuta prescrizione. Il versamento delle rate mensili previste dall’ importo del prestito non avviene infatti entro i limiti temporali che vengono stabiliti dal Codice Civile. Così, il creditore non potrà più richiederne il rimborso. Se ciò accade, questi prestiti vengono definiti prestiti decaduti. prestiti decaduti
Prestiti decaduti: cosa si intende?
Esiste un preciso limite temporale oltre il quale l’ente di credito, ovvero la banca o la finanziaria che ha concesso un prestito o un finanziamento, non ha più la possibilità di richiedere il pagamento del prestito. Questo limite temporale è fissato oggi dall’articolo 2946 del Codice Civile a 10 anni. Se quindi entro questo arco di tempo non avviene il rimborso della somma di denaro concessa in prestito, il prestito va in decadenza e avviene una sorta di automatica estinzione del debito.
Il creditore, vale a dire chi ha concesso il prestito ad un certo soggetto richiedente, ha in totale dieci anni di tempo per richiedere ed esigere il pagamento delle rate mensili dovute che sono specifiche del piano di rimborso di un prestito. Se la banca o la finanziaria che ha concesso il prestito non richiede e non ottiene il rimborso delle rate mensili entro questo limite di tempo, allora di fatto non potrà più pretenderne il pagamento. Il creditore ha comunque la possibilità di allungare questo termine attraverso la messa in mora del soggetto debitore,ovvero di colui che riceve il prestito. Potrà quindi così ripartire il conteggio dei dieci anni.
Tutte le possibilità per il creditore
Prima di vedere il suo prestito decaduto, il creditore ha la possibilità di agire in diversi modi. Anzitutto, una delle prime armi che il creditore ha a disposizione è quella dei solleciti che vengono inviati al debitore nel momento in cui salta una o più rate mensili previste dal piano di rimborso del prestito. Inoltre può decidere anche di far pagare delle more aggiuntive alle rate mensili successive previste dal piano del prestito. Nella peggiore delle ipotesi, il creditore ha anche la possibilità di avvalersi del suo diritto di denunciare il debitore, dato che questo non rispetta i termini che sono previsti dal contratto sottoscritto e non si impegna quindi a pagare le rate mensili che sono previste dal piano di rimborso del prestito (potrebbe Infatti essere considerato come un vero e proprio reato).
Tempi di prescrizione di un prestito facile
I prestiti facili esattamente come tutti gli altri tipi di prestiti personali possono quindi andare in prescrizione. La tempistica previsto per la prescrizione di un prestito personale è, di solito, di 10 anni. In questo caso, la prescrizione è intesa proprio come un pagamento o un debito che di fatto non deve più essere rimborsato. Si viene definito i debitori nel momento in cui si riceve un prestito e si è chiamati quindi a rimborsarlo entro un certo limite di tempo e secondo le condizioni che sono previste dal contratto di concessione del prestito, come specificato anche in questo sito web dedicato ai prestiti facili.
Nel momento in cui non si rimborsa più il debito che è stato contratto, si parla spesso di vero e proprio tradimento del debitore ai danni della banca o della finanziaria che si è fidata della nostra capacità di rimborso e della nostra affidabilità creditizia, oltre che della nostra stessa parola.