Se desideri scoprire quali sono le migliori soluzioni di prestiti e finanziamenti rivolti ai pensionati INPS ex INPDAP, ti trovi nel posto giusto. In questa guida puoi scoprire chi sono i pensionati INPS ex INPDAP, per quali tipologie di prestiti e finanziamenti possono accedere al giorno d’oggi. Questi pensionati oggi hanno accesso a diverse tipologie di prestiti, tra cui quelli che prevedono un rimborso con cessione del quinto della propria pensione, sebbene occorra considerare anche altri aspetti tra cui limiti di età previsti per la richiesta di un prestito INPS ex INPDAP, sia di piccoli importi che anche di tipo pluriennale.
Prestiti per pensionati INPS ex INPDAP: cosa devi sapere
I pensionati cosiddetti INPS ex INPDAP sono coloro che percepiscono una pensione e che in passato hanno lavorato in un pubblico impiego fino al 2011. L’Inpdap oggi è assorbito dall’Inps, il quale si occupa di tutte le tipologie di prestiti che in passato venivano erogati proprio dall’Inpdap. Sono dei finanziamenti nati per agevolare i pensionati INPS ex INPDAP, specialmente quelli con difficoltà economiche. Hanno spesso un tasso di interesse agevolato e ridotto rispetto a quello di tanti altri tipi di finanziamenti disponibili, tra cui quelli con cessione del quinto. Sono però dei finanziamenti destinati ai pensionati under 75.
I richiedenti devono inoltre disporre di un regolare e puntuale assegno previdenziale, percepito mensilmente, senza il quale non sarebbe possibile. Questi prestiti permettono inoltre l’accesso a somme di denaro che spesso sono abbastanza contenute, sebbene questo dipende da diversi fattori, tra cui l’età del richiedente e l’importo della pensione percepita.
Esistono inoltre delle alternative e soluzioni vantaggiose messe a disposizione da alcuni creditori per aiutare i pensionati che percepiscono una pensione minima. Di solito, queste soluzioni finanziarie si basano sulla modalità di rimborso della cessione del quinto che viene effettuata sull’assegno previdenziale del debitore. Vediamo alcune alternative di prestiti per pensionati con pensione minima che oggi si possono richiedere facilmente.
Come funziona il rimborso con cessione del quinto
La maggior parte dei soggetti che fanno richiesta di prestiti INPS ex INPDAP sono costretti ad accettare la modalità di rimborso con cessione del quinto, richiesta spesso da banche e creditori. La cessione del quinto consiste in una trattenuta del 20% massimo dell’importo complessivo del prestito ottenuto e concesso. Questi prestiti prevedono un rimborso con il versamento di rate mensili, le quali vengono trattenute direttamente dall’ assegno previdenziale.
La trattenuta non può andare oltre il 20%, ovvero un quinto della pensione percepita dal soggetto debitore. In alcuni casi, specialmente se l’età del richiedente è particolarmente elevata, alcuni istituti di credito possono richiedere la sottoscrizione di una polizza di assicurazione sul rischio di perdita della vita. Questa assicurazione può essere utilizzata come forma di tutela per la banca, ma anche per il debitore stesso, garantendo in questo modo una tutela contro ogni rischio di insolvenza del debitore. È inoltre possibile procedere anche con l’estinzione anticipata del debito. Puoi conoscere altre informazioni utili dando un’occhiata al sito www.iprestitiapensionati.it.
È previsto un limite di età?
I finanziamenti a carattere agevolato destinati ai pensionati INPS ex INPDAP prevedono un piano di rientro che può andare da 24 a 120 mesi. Questi prestiti prevedono l’applicazione di un tasso di interesse fisso, con una rata costante. Nel caso di un tasso di interesse fisso, l’importo della rata mensile rimarrà quindi uguale per tutta la durata del piano di ammortamento del prestito. I soggetti che possono fare richiesta di questi prestiti devono avere però un’età inferiore ai 75 anni e compilare un’apposita modulistica tramite la quale le banche richiedono anche la dimostrazione di garanzie e la presentazione di una documentazione utile per l’accesso al credito.